lunedì 7 aprile 2014

Buon anno Sarajevo



BUON ANNO SARAJEVO
Non è stata una cosa voluta, e infatti qualcuno non era molto d'accordo su questa mia chiave di lettura, però a mio avviso con Buon anno Sarajevo, concludiamo un ipotetico trittico al femminile sulla difficile posizione sociale e la difficoltà di esprimere la propria individualità delle donne in alcuni contesti di particolare chiusura culturale e religiosa. La sposa promessaLa bicicletta verdeBuon anno Sarajevo, tra film con protagonista femminile, diretti da registi donne (rispettivamente Rama BurshteinHaifaa Al-Mansour e Aida Begic) e proveniente da tre Paesi di cui raramente si vedono film in sala ovvero Israele, Arabia Saudita e Bosnia. A proposito, di La bicicletta verde. Ricordate del problema della madre che aveva bisogno di un autista per recarsi a lavoro mentre lavorando all'ospedale (ma il marito non voleva) avrebbe potuto andare a piedi. Sono l'unico a essersi posto la domanda: ma perché non si compra un'auto propria? Non mi sembrava una famiglia povera. Ecco, non ve lo avevo detto allora perché non lo sapevo. Ho poi scoperto che l'Arabia Saudita è l'unico paese al mondo che vieta alle donne di guidare veicoli. Ecco spiegato l'arcano.


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: Storia di una ladra di libri
Cinema Imperia: Divergent
Cinema Dianese: Capitan America. Il soldato d'inverno

Storia di una ladra di libri (carino) e Capitan America. Il soldato d'inverno (carino) già presenti nella programmazione della settimana passata sebbene in sale differenti, si aggiunge Divergent (carino, già, settimana senta picchi e senza burroni). Tratto dal primo libro di una trilogia che sicuramente verrà molto apprezzata dai ragazzi (anzi, dalle ragazze).
Buon cinema,
Marco Frassinelli

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