domenica 29 gennaio 2017

Ma Loute



MA LOUTE
Bruno Dumont, regista e sceneggiatore francese, è uno di quegli autori molto apprezzati al Festival di Cannes; praticamente tutti suoi film sono stati selezionati per la rassegna: L'età inquieta (1997) aveva ricevuto una menzione, L'umanità (1999) e Flandres (2006) hanno vinto il Gran Premio della GiuriaMa Loute è la sua ultima fatica, un film grottesco ambientato nel 1910. Molti i volti noti nel cast: Fabrice Luchini (Le donne del 6º piano), Juliette Binoche (Il paziente inglese) e Valeria Bruni Tedeschi (La pazza gioia) non hanno certo bisogno di presentazioni. La recitazione è, volutamente, fortemente sopra le righe. 

PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: vedi programma
Cinema Imperia sala 1: vedi programma
Cinema Imperia sala 2: vedi programma
Cinema Dianese: vedi programma

Tra i film in sala vi consiglio Split di M. Night Shyamalan.
Buon cinema,
Marco Frassinelli

lunedì 23 gennaio 2017

Il figlio di Saul



IL FIGLIO DI SAUL
Quando ce n'è l'occasione, il lunedì precedente o successivo alla Giornata della Memoria, cerchiamo di dare un film sul tema dell'Olocausto. Quest'anno erano ben due i film in stagione adatti per la ricorrenza: Il figlio di Saul e Remember. Alla fine la scelta è caduta su Il figlio di Saul (vedremo comunque anche Remember, ma ad aprile). Come sapete l'argomento "campi di concentramento" mi interessa molto, essendo stato mio nonno un IMI (internati militari italiani) a Bergen Belsen, e in questi ultimi anni ho visitato i memoriali di circa 25 campi di concentramento o di sterminio tra Germania, Polonia, Austria e Repubblica Ceca. Una delle cose che mi hanno colpito di più era l'utilizzo dei Sonderkommando. Nei campi c'erano tutta una serie di operazioni che le SS non volevano fare direttamente (sia per motivi igienici che psicologici), come ad esempio la rimozione dei cadaveri dalle camere a gas o la cremazione. Dare il compito ai prigionieri, però, avrebbe rotto l'illusione che questi non fossero campi di sterminio, ma fossero semplici campi di lavoro o di transito. Perciò decisero di fare così: prendere alcuni prigionieri e separarli dagli altri internati così che non potessero raccontare a nessuno quello che avrebbero scoperto. Questi sonderkommando avrebbero però dovuto fare le cose peggiori, divenendo parte, contro il loro volere, della macchina dello sterminio. In "compenso", il loro tenore di vita migliorava leggermente: erano dispensati dai lavori pesanti, venivano nutriti un po' meglio e non avevano le guardie sempre addosso (Enrico Vanzini, l'ultimo sonderkommando italiano ancora in vita, tempo fa mi raccontava che le SS si tenevano ben lontani da loro e dall'odore nauseante dei corpi cremati). Di contro, ogni circa venti giorni, i sonderkommando venivano uccisi e rimpiazzati (per evitare che trovassero comunque il modo di comunicare agli altri prigionieri quello che vedevano). C'è un motivo che le poche ribellioni avvenute nei campi di concentramento (ad Auschwitz, a Sobibor), siano partite proprio dai Sonderkommando: erano meglio nutriti, meno controllati e, soprattutto, erano gli unici ad avere la certezza della morte (gli altri prigionieri vivevano nell'illusione di potersi salvare). A Auschwitz in particolare i sonderkommando riuscirono, il 7 ottobre 1944, ad uccidere alcune SS e a far saltare uno dei forni crematori.
Sono pochissimi i sonderkommando sopravvissuti alla guerra, ovvero solo quelli che erano "di turno" quando i rispettivi campi sono stati liberati; d'altra parte, però, è da loro che abbiamo potuto sapere cosa accadeva nei campi di sterminio.
E il protagonista dei film di oggi è proprio un sonderkommando di Auschwitz-Birkenau. Seppur il film non sia tratto da una storia vera in particolare, il regista ha tratto l'ispirazione da una serie di manoscritti che alcuni Sonderkommando di Auschwitz avevano scritto e nascosto sotto terra prima dare il via alla rivolta, così che restasse testimonianza di loro ai posteri. Il film ha vinto il Premio Oscar come Miglior film straniero e il Gran premio della Giuria al Festival di Cannes ed è sicuramente uno dei migliori film d'esordio di questi ultimi anni (il regista, l'ungherese László Nemes, prima di questo film aveva diretto solo cortometraggi). 

PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: vedi programma
Cinema Imperia sala 1: vedi programma
Cinema Imperia sala 2: vedi programma
Cinema Dianese: vedi programma

Tra i film in sala vi consiglio Arrival di Denis Villeneuve.
Buon cinema,
Marco Frassinelli

lunedì 16 gennaio 2017

La memoria dell'acqua



LA MEMORIA DELL'ACQUA
Chi si interessa della storia cilena, in particolare del periodo storico che va da Salvador Allende ad Augusto Pinochet, non può non conoscere il regista Patricio GuzmánGuzmán ha infatti una vera e propria ossessione sull'argomento e ha realizzato alcuni tra i più interessanti documentari su quel periodo. Nella sua lunga carriera di documentarista, iniziata a fine anni '60, ha, infatti, salvo pochissime eccezioni, realizzato esclusivamente documentari su questi temi: El primer año (1972), la trilogia Battaglia del Cile (1975, 1977, 1979), Chile, la memoria obstinada (1997), Il caso Pinochet (2001), Salvador Allende (2004), Nostalgia de la luz (2010). Con La memoria dell'acqua (2015) torna per l'ennesima volta sull'argomento, ma lo fa con un approccio molto originale e poetico che gli è valso il Premio della Giuria ecumenica e l'Orso d'argento per la Miglior sceneggiatura al Festival di Berlino.

PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: vedi programma
Cinema Imperia sala 1: vedi programma
Cinema Imperia sala 2: vedi programma
Cinema Dianese: vedi programma

Tra i film in sala vi consiglio Allied di Robert Zemeckis.
Buon cinema,
Marco Frassinelli

domenica 8 gennaio 2017

Love & Mercy, 2016



LOVE AND MERCY
Tornati dalle vacanze natalizie, domani riprende la stagione del Cineforum Imperia con il primo film del 2017. Prima di parlare di tale film, però, ho da darvi due notizie di servizio: una cattiva (per alcuni) e una buona (per alcuni).
Il film di domani sarà Love and mercy, film biopic sulla celebre rock band Beach Boys. In programma era previsto un breve concerto della cover band imperiese Sottosuono prima dello spettacolo delle 20.15. La brutta notizia è che per motivi di salute, il gruppo ha annullato l'esibizione e quindi alle 20.15 si inizierà direttamente con il film senza l'intervento live. Brutta notizia, dicevo, solo per alcuni perché si sarebbero esibiti solo alle 20.15 e quindi agli spettatori del pomeriggio non sarebbe cambiato niente. Buona notizia invece per gli spettatore delle 22.30: a "causa" del avevamo annullato, per questa settimana, lo spettacolo delle 22.30: annullando il concerto, abbiamo ripristinato l'orario tradizionale, quindi lo spettacolo delle 22.30 si farà, nonostante non sia indicato sul programma. Probabilmente inizierà qualche minuto in ritardo sia perché il film è lungo sia perché sarà necessario spiegare l'accaduto al pubblico delle 20.15 (non tutti ricevono la newsletter).

Veniamo ora al film. Chi siano i Beach Boys non penso sia necessario ricordarlo: canzoni come Barbara Ann e Surfin' Usa sono ancora dei sempreverdi estivi anche a distanza di mezzo secolo. Forse però non tutti sanno la storia di Brian Wilson e come sia nato il gruppo. A raccontarcelo sarà il regista Bill Pohland, celebre produttore americano (sue produzioni sono successi quali 12 anni schiavo e I segreti di Brokeback Mountain), che torna dietro la macchina da presa dopo ben 24 anni da Old Explorers, sua prima e unica esperienza come regista, nel lontano 1990. Ottimo cast composto, tra gli altri, da John CusackPaul DanoElizabeth BanksPaul Giamatti e Jake Abel.

2016: OMAGGIO A CHI CI HA LASCIATO
Si è concluso il 2016 e con sé ha portato diversi attori (Bud Spencer, Alan Rickman, Gene Wilder...) e attrici (Carrie Fisher, Debbie Reynolds...), registi e cineasti vari (Ettore Scola, Michael Cimino, Abbas Kiarostami...). A questi link trovate l'elenco completo dei più importanti.

PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: vedi programma
Cinema Imperia sala 1: vedi programma
Cinema Imperia sala 2: vedi programma
Cinema Dianese: vedi programma

Tra i film che potete vedere al cinema questa settimana, ho recensito Passangerhttp://ilblogger.it/passengers-la-recensione. E non è male neanche Collateral Beauty.
Buon cinema,
Marco Frassinelli