domenica 27 novembre 2016

Un padre, una figlia



UN PADRE, UNA FIGLIA
Dopo Il clan, ecco un secondo film dove è centrale il rapporto genitore-figlio. Se ne Il clan, erano i figli a subire e poi ad uniformarsi alla follia del padre, in Un padre, una figlia il tenore sarà del tutto diverso, con il padre che si metterà totalmente in gioco per il bene della figlia. Vincitore della miglior regia al festival di CannesUn padre, una figlia è scritto e diretto da Cristian Mungiu, regista rumeno che avevamo apprezzato diversi anni fa al Cineforum con il suo film più famoso: 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni (grazie al quale aveva vinto la Palma d'Oro, sempre al festival di Cannes). L'attore protagonista è Adrian Titieni, poco noto in Italia ma con una carriera trentennale in Romania; lo avevamo visto un paio di stagioni fa in Il caso Kerenes, film  vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino dove Titieni interpretava il padre del bambino ucciso; la "figlia" è invece interpretata dalla giovane Maria-Victoria Dragus (classe 1994): attrice che qualcuno potrebbe ricordare con la figlia più grande del pastore, quella che con la propria bugia scatenerà la caccia al "mostro", nel film Il nastro bianco di Michael Haneke. Nel ruolo dell'ispettore capo troviamo Vlad Ivanov, uno dei volti più noti del cinema rumeno: SnowpiercerIl caso KerenesAnime nella nebbiaIl concerto4 mesi, 3 settimane, 2 giorni). 


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Buon cinema,
Marco Frassinelli

lunedì 21 novembre 2016

Il clan



IL CLAN
Il clan è un film argentino basato su "il caso Puccio", un fatto di cronaca incredibile realmente avvenuto negli anni '80. Arquímedes Puccio, ex membro dei servizi segreti, si reinventa un lavoro: rapisce membri di famiglie facoltose per chiederne un riscatto. Ed in questo è aiutato dalla propria famiglia. Il film ha vinto il Leone d'Argento per la Miglior Regia alla Mostra del Cinema di Venezia, grazie all'ottimo lavoro di Pablo Trapero, regista di film quali LeoneraCarancho ed Elefante blanco. Protagonista della pellicola Guillermo Francella, attore argentino noto in Italia per il film Il segreto dei suoi occhi


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Buon cinema,
Marco Frassinelli

domenica 13 novembre 2016

The Idol



THE IDOL
A quanto pare i talent show hanno successo al cinema come in televisione: nel 2006 Paul Weitz aveva diretto il bel American Dreamz (ispirato a American Idol) con Hugh GrantDennis Quaid e Mandy Moore; poi nel 2008 Danny Boyle ha portato a casa 8 Premi Oscar con The Millionaire (su Chi vuol essere milionario?). Questa volta è il turno del talent show Pop Idol nel film The Idol. La trama infatti, tratta da una storia vera, racconta di un ragazzino che partecipa da Arab Idol, versione araba del celebre show britannico Pop Idol (antesignano di programmi quali X Factor). La particolarità è che questo giovane, Muhammad Assaf (oggi ambasciatore dell'Unicef), è nato in un campo profughi di Gaza, diventando perciò il simbolo del riscatto di un popolo intero. Dietro la macchina da presa il regista palestinese Hany Abu-Assad, noto soprattutto per Paradise Now e Omar, entrambi nominati agli Oscar come miglior film straniero.



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Buon cinema,
Marco Frassinelli

sabato 5 novembre 2016

Stagione 2016-2017, Il condominio dei cuori infranti




STAGIONE 2016-2017
Eccoci ai nastri di partenza di questa nuova stagione, che potrebbe essere addirittura la cinquantesima "ufficiosa" o 45esima"ufficale" (se contiamo dalla nascita del Cineforum o dell'associazione vera e propria). Una stagione che inizierà questo lunedì 7 novembre e che ci terrà compagnia attraverso 25 appuntamenti sino al 29 maggio. Nel mezzo tanti film recentidue grandi classici e due eventi speciali (un film + concerto e un film + esibizione di danza). Una stagione multietnica con film provenienti da Europa (Francia, Romania, Spagna, Italia, Belgio, Ungheria, Regno Unito, Germania), Asia (Palestina, Turchia, Cina), Nord e Sud America (Argentina, Stati Uniti, Cile, Canada). Film di grandi maestri (Ken LoachAtom Egoyan...) e di nuove proposte. Film "invisibili" e film premiati in tutto il mondo (vedrete, ad esempio, i film vincitori del Premio Oscar come miglior film straniero, dell'Orso d'oro del Festival di Berlino e della Palma d'oro del Festival di Cannes). Tra i temi affrontati quest'anno: una rassegna di due film dedicata al regista cileno Pablo Larrain, due film sulla Memoria della Shoah e una rassegna di tre film intitolata "Marzo al femminile", i due citati appuntamenti di "Cinema e musica" e le retrospettive dedicate a due grandi registi tedeschi del passato (Ernst LubitschRobert Wiene) attraverso due loro capolavori restaurati dalla cineteca di Bologna; un paio di film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. Insomma, una stagione ricca e che speriamo non deluderà le vostre aspettative. Tanto più che, per l'ennesimo anno consecutivo, il prezzo della tessera è rimasto uguale. Questo è stato possibile solo grazie al fatto che lo scorso anno siamo stati tantissimi (più di 800 soci). Più siamo, in più dividiamo le spese e quindi più ricca può essere l'offerta l'anno successivo. Per questa ragione rinnovo il solito invito di, se vi trovate bene nella nostra associazione, invitare fidandate-mogli-mariti-amici-colleghi-parenti-genitori-figli-alunni-soci ad iscriversi anche loro.

IL CONDOMINIO DEI CUORI INFRANTI
Dopo la disamina della stagione nel suo complesso, veniamo ora al film che ci aspetta questo lunedì: Il condominio dei cuori infranti. Titolo che, per me che di lavoro amministro condominii, è tutto un programma. Ogni condominio è sempre un po' un mondo a sé stante, dove abita e ci si confronta l'umanità più disparata. Certo è che gli abitanti di questa palazzina di periferia di una anonima cittadina francese sono, diciamo così, abbastanza "pittoreschi". Un aspirante fotografo, un'infermiera, una attrice in pensione, un astronauta... sono alcuni dei personaggi di questa divertente commedia francese. Il regista, Samuel Benchetrit, francese di origini ebraico-marocchine, dirige film dal 2003, ma è anche regista teatrale e scrittore. Questo è il suo sesto lungometraggio e il primo ad essere arrivato in Italia. Cast di grande livello con attori molto noti quali Isabelle Huppert(AmourLa pianistaElle), Valeria Bruni Tedeschi (Il capitale umanoLa pazza gioiaÈ più facile per un cammello), Gustave Kervern (Louise-MichelAaltraMammuth), Michael Pitt (Funny GamesThe Dreamers - I sognatori).


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Buon cinema,
Marco Frassinelli