lunedì 28 aprile 2014

Qualcosa nell'aria, Film a sorpresa



QUALCOSA NELL'ARIA
Olivier Assayas non è un nome notissimo in Italia, ma ha è un affermato regista e sceneggiatore francese, nonché in passato critico cinematografico per i Cahiers du cinéma. Come sceneggiatore, oltre ad aver scritto tutti i film da lui diretti,  ha collaborato spesso con il regista André Techiné, firmando la sceneggiatura di Rendez-vousLe lieu du crime e Alice e Martin. Tra i suoi film come regista Il bambino d'inverno (1989), Contro il destino (1991), Irma Vep (1996), Clean - Quando il rock ti scorre nelle vene (2004) e Boarding Gate (2007). Con Qualcosa nell'aria - Après Mai, premiato con l'Osella d'oro per la sceneggiatura a Venezia, negli anni '70 a Parigi, per uno affresco dei moti studenteschi e giovanili negli anni subito seguenti il maggio francese. Cast composto da giovani attori, molti esordienti, ma alcuni con già diversi film alle spalle. Ad esempio Lola Créton, che interpreta Christine, classe 1993, l'ho già vista (in un Festival) protagonista del film Barbe Bleue di Catherine Breillat e di Un amore di gioventù di Mia Hansen-Løve. Per quanto riguarda gli adulti: l'attrice londinese è Dolores Chaplin, già vista in film quali Il falsario e Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà, nipote del mitico Charlie Chaplin in quanto figlia di Michael John Chaplin (attore), figlio di "Charlot" e dell'attrice Oona O'Neill.

FILM A SORPRESA
Di cosa si tratta ve lo dirò volta per volta, ma intanto ecco i titolo di due film a sorpresa che vedremo lunedì 5 maggio e lunedì 12 maggio.
  • Gloria, film cileno-spagnolo di Sebastian Lelio con Paulina García
  • Zoran, il mio nipote scemo, film italiano dell'esordiente Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston

PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: The Amazing Spider-Man
Cinema Imperia: Gigolò per caso
Cinema Dianese: Noah / Rio 2

In chiusura volevo ringraziare quanti di voi sono venuti martedì scorso alla presentazione del libro mio e di Carlo Griseri su Gibba ed Emanuele Luzzati e fare i complimenti a Fiorenzo Runco e al nostro membro del direttivo Piero Gazzano per la bella manifestazione che è stata questo nono Video Festival Città di Imperia. Continuate così!
Buon cinema,
Marco Frassinelli

domenica 20 aprile 2014

Pasqua, Video Festival Imperia, Gibba e Luzzati


AUGURI
Questa breve email per fare da parte mia, e senz'altro da parte del resto del direttivo, tanti auguri di buona Pasqua e di passare bene anche le prossime settimane dove si susseguiranno feste e fine settimane quasi fosse un lungo ponte. Ovviamente domani, lunedì dell'Angelo, non ci sarà il Cineforum. La stagione riprenderà infatti lunedì 28 aprile con il francese Qualcosa nell'aria.

VIDEO FESTIVAL IMPERIA
Nato in seno al Cineforum ma poi portato avanti benissimo dai due creatori Fiorenzo Runco e Piero Gazzano, il Festival Internazionale di Arte Cinematografica Digitale di Imperia è giunto alla sua nona edizione. Dal 22 al 26 aprile, Officine Digitali porterà quindi a Imperia uno spaccato di cinema da ogni parte del mondo: si parla di 840 film provenienti da 63 nazioni differenti! Documentari, cortometraggi, professionisti, esordienti, c'è spazio per tutti: il Video Festival ha infatti l'obbiettivo di mostrare anche tutta quella produzione che solitamente non si vede. Il programma è ricco e invito tutti ad andarlo a leggere direttamente sul sito internet ufficiale: www.videofestivalimperia.org.
Magari vi anticipo giusto una cosa, dato che sono chiamato direttamente in causa. Ogni mattina (tranne il 25 aprile) sono previsti degli incontri "collaterali" chiamati Non solo cinema. Anche di questi andata a leggervi il programma perché sono tutti molto interessanti. Però nello specifico volevo segnalarvi che martedì22 aprile alle ore 10.30, presso la Fratelli Carli ci sarà la presentazione di un libro scritto da me, Marco Frassinelli, e da un altro critico cinematografico imperiese (ma trapiantato da diversi anni a Torino) ovvero Carlo Griseri. Il libro è un saggio dedicato a i due più importanti artisti liguri legati al Cinema d'Animazione: Francesco Maurizio Guido in arte Gibba ed Emanuele Luzzati.



GIBBA E LUZZATI
Gibba dovreste conoscerlo bene, essendo stato anche ospite qualche anno fa del Cineforum Imperia in una bellissima serata-omaggio in cui si ricordata la carriera di questo straordinario artista alassino. Anche pittore, scrittore, fumettista e vignettista, è con l'animazione che Gibba è passato alla storia. Inizia la carriera oltre 70 anni fa, lavora con il suo maestro Antonio Rubino, collabora al primo lungometraggio animato italiano, realizza subito dopo la guerra l'unico film animato neorealista della storia L'ultimo sciuscia (oggi al MOMA di New York), lavora per la Corona, realizza cartoni animati americani come Popeye Krazy Cat, è il regista del primo film animato erotico europeo (Il nano e la strega), realizza Caroselli, serie animate RAISuperGulp, sigle (Linda e il brigadiere). Insomma, oggi è il decano dell'animazione italiana e la sua opera non deve venir dimenticata.
Di tutt'altro tipo il percorso artistico di Emanuele Luzzati, passato alla storia come straordinario illustratore e probabilmente uno dei più apprezzati scenografi del mondo. Il cinema lo ha scoperto relativamente tardi, ma insieme a Giulio Gianini, ha realizzato alcuni tra i più meravigliosi film d'animazione del mondo come  La gazza ladra (1965) e Pulcinella (1973), entrambi candidati al Premio Oscar.

MARTEDì ORE 10.30 ALLA CARLI
Se avete modo di fare un passo martedì, potrete ascoltare da me e Carlo come è nato questo libro, dal titolo appunto Gibba e 'Lele', in cui abbiamo da una parte messo ordine della loro produzione scrivendone la filmografia commentata più completa possibile, comprendendo anche opere inedite o mai terminate. Ma dall'altra come con intervista e articoli siamo riusciti a scrivere la loro storia e quindi la storia dell'animazione italiana, con una caterva di aneddoti e curiosità, alcune molto divertenti. Si parlerà anche delle tante personalità con cui i Nostri hanno collaborato o avuto a che fare, come tra i tanti Federico Fellini (sapevate che anche lui disegnava e voleva realizzare cartoni animati?).
Se verrete e vi interessa mi porterò dietro qualche copia del libro, così potrete anche cogliere l'occasione di farvela firmare da entrambi gli autori). Altrimenti, se martedì non potrete essere presenti, vi ricordo che il libro potete anche richiederlo a questo indirizzo: http://proximanoprofit.it/pubblicazioni/72-gibba-lele.html


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: Gigolò per caso
Cinema Imperia: Rio 2
Cinema Dianese: Noah / Rio 2

Ci vediamo (se non lavorate) martedì
Buona Pasqua e buon cinema,
Marco Frassinelli

domenica 13 aprile 2014

Testimone d'accusa


TESTIMONE D'ACCUSA
Eccoci al secondo e ultimo appuntamento con la nostra retrospettiva in collaborazione con il DAMS, quest'anno dedicata alle opere del grande regista austriaco naturalizzato statunitense Billy Wilder. Dopo Viale del tramonto ecco quindi un altro grande classico con un cast davvero notevole: Testimone d'accusa. Tra gli interpreti vi sono infatti la grandissima Marlene DietrichJohn Williams - non il compositore ovviamente, ma l'attore molto noto ai fan di Alfred Hitchcock avendo lavorato in Il caso Paradine, Il delitto perfettoCaccia al ladro nonché diversi episodi della serie Alfred Hitchcock presenta - e il sex-symbol ante litteram Tyrone Power. Non voglio dirvi molto di più sul film perché, se tutto è confermato, a presentarlo sarà il docente e critico del cinema Matteo Pollone. E a questo proposito vi ricordo: NON CI SARA' LO SPETTACOLO DELLE 22.30!


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: Noah
Cinema Imperia: Divergent
Cinema Dianese: Yves Saint Laurent

Non ho ancora visto Yves Saint Laurent, però sono abbastanza sicuro nel dirvi che tra i tre il film DA VEDERE questa settimana è Noah. Dopo gli splendidi e non facili The Wrestler e Il cigno nero, il regista americano Darren Aronofsky, confeziona nuovamente un film molto, molto interessante in cui da fuori sembra uno spettacolone fantasy quasi pacchiano, e dentro invece tocca tempi profondi come la fede, il ruolo dell'essere umano nella creazione e nel mondo, l'influenza del libero arbitrio all'interno dei piani divini, l'amore verso Sé, verso Dio, verso i proprie cari, verso l'umanità, verso l'altro e come tutto questo possa generare odio e conflitto. E molto altro ancora.
Buon cinema,
Marco Frassinelli

lunedì 7 aprile 2014

Buon anno Sarajevo



BUON ANNO SARAJEVO
Non è stata una cosa voluta, e infatti qualcuno non era molto d'accordo su questa mia chiave di lettura, però a mio avviso con Buon anno Sarajevo, concludiamo un ipotetico trittico al femminile sulla difficile posizione sociale e la difficoltà di esprimere la propria individualità delle donne in alcuni contesti di particolare chiusura culturale e religiosa. La sposa promessaLa bicicletta verdeBuon anno Sarajevo, tra film con protagonista femminile, diretti da registi donne (rispettivamente Rama BurshteinHaifaa Al-Mansour e Aida Begic) e proveniente da tre Paesi di cui raramente si vedono film in sala ovvero Israele, Arabia Saudita e Bosnia. A proposito, di La bicicletta verde. Ricordate del problema della madre che aveva bisogno di un autista per recarsi a lavoro mentre lavorando all'ospedale (ma il marito non voleva) avrebbe potuto andare a piedi. Sono l'unico a essersi posto la domanda: ma perché non si compra un'auto propria? Non mi sembrava una famiglia povera. Ecco, non ve lo avevo detto allora perché non lo sapevo. Ho poi scoperto che l'Arabia Saudita è l'unico paese al mondo che vieta alle donne di guidare veicoli. Ecco spiegato l'arcano.


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: Storia di una ladra di libri
Cinema Imperia: Divergent
Cinema Dianese: Capitan America. Il soldato d'inverno

Storia di una ladra di libri (carino) e Capitan America. Il soldato d'inverno (carino) già presenti nella programmazione della settimana passata sebbene in sale differenti, si aggiunge Divergent (carino, già, settimana senta picchi e senza burroni). Tratto dal primo libro di una trilogia che sicuramente verrà molto apprezzata dai ragazzi (anzi, dalle ragazze).
Buon cinema,
Marco Frassinelli