Mauro Gervasini sul settimanale di cinema FilmTv scrive di Redbelt, 
il film che vedrete lunedì al Cineforum: "Ennesimo, magnifico film di David Mamet. Uno dei migliori di sempre sulle arti marziali. Rivoluzionario." Non so se si può aggiungere qualcosa ad una frase così incisiva; posso accennarvi magari che il film racconta di un veterano della guerra del golfo che insegna Jiu-Jitsu nella sua palestra e per questioni di principio si è sempre rifiutato di combattere a pagamento, ma un giorno... Non vado avanti perchè il film è una costruzione a scatole cinesi ricca di colpi di scena. Due parole però vale la pena spenderle sul regista e sceneggiatore della pellicola, David Mamet, autore bellissimi film (diversi dei quali proiettati al Cineforum le passate stagioni) tra cui ricordiamo Homicide, Hollywood, Vermont e Il colpo con Gene Hackman e Danny DeVito. Ma David Mamet è anche e soprattutto uno dei più importanti e talentuosi sceneggiatori di Hollywood, come dimenticare suoi film quali Il postino suona sempre 
due volte con Jessica Lange e Jack Nicholson, Americani con Jack Lemmon e Ed Harris, e soprattutto quel capolavoro che è Gli intoccabili di Brian De Palma con Sean Connery, Robert De Niro e Kevin Costner. In Redbelt la maestria di Mamet è poi ben supportata da un ottimo cast composto da Chiwetel Ejiofor (American Gangster, Inside Man, I figli degli uomini), Emily Mortimer (Lars e una ragazza tutta sua, Match Point), Alice Braga (Io sono leggenda, City of God), Tim Allen (Galaxy Quest, Santa Clause) attore comico qui con una convincente interpretazione "seria", e Joe Mantegna (Homicide, Il padrino – Parte III, Insoliti criminali) l'attore feticcio di Mamet.
il film che vedrete lunedì al Cineforum: "Ennesimo, magnifico film di David Mamet. Uno dei migliori di sempre sulle arti marziali. Rivoluzionario." Non so se si può aggiungere qualcosa ad una frase così incisiva; posso accennarvi magari che il film racconta di un veterano della guerra del golfo che insegna Jiu-Jitsu nella sua palestra e per questioni di principio si è sempre rifiutato di combattere a pagamento, ma un giorno... Non vado avanti perchè il film è una costruzione a scatole cinesi ricca di colpi di scena. Due parole però vale la pena spenderle sul regista e sceneggiatore della pellicola, David Mamet, autore bellissimi film (diversi dei quali proiettati al Cineforum le passate stagioni) tra cui ricordiamo Homicide, Hollywood, Vermont e Il colpo con Gene Hackman e Danny DeVito. Ma David Mamet è anche e soprattutto uno dei più importanti e talentuosi sceneggiatori di Hollywood, come dimenticare suoi film quali Il postino suona sempre due volte con Jessica Lange e Jack Nicholson, Americani con Jack Lemmon e Ed Harris, e soprattutto quel capolavoro che è Gli intoccabili di Brian De Palma con Sean Connery, Robert De Niro e Kevin Costner. In Redbelt la maestria di Mamet è poi ben supportata da un ottimo cast composto da Chiwetel Ejiofor (American Gangster, Inside Man, I figli degli uomini), Emily Mortimer (Lars e una ragazza tutta sua, Match Point), Alice Braga (Io sono leggenda, City of God), Tim Allen (Galaxy Quest, Santa Clause) attore comico qui con una convincente interpretazione "seria", e Joe Mantegna (Homicide, Il padrino – Parte III, Insoliti criminali) l'attore feticcio di Mamet.CLASSIFICA
Questa settimana è uscito nelle sale italiane (ma non in quelle imperiesi) il film fantasy Inkheart - La leggenda di Cuore d'Inchiostro. Tratto dall'omonimo romanzo, Inkheart ci incuriosisce molto perchè è una delle poche grandi produzioni americane girate nella nostra zona e più precisamente nelle città di Alassio, Albenga, Balestrino e Laigueglia e nella Valle Argentina in Provincia di Imperia. Pensiamo che sia sempre un'emozione rivedere sul grande schermo i posti dove viviamo e così abbiamo deciso di festeggiare l'evento pubblicando una classifica con i migliori film da tutto il mondo girati in Liguria dal 2000 a oggi. Nelle prime posizioni ovviamente Genova di Michael Winterbottom e The Bourne Identity con Matt Damon in cui una scena è stata girata addirittura nel porto di Oneglia.
FESTIVAL E PREMI
Dal 5 al 15 febbraio si è svolta la 59esima edizione del Festival di Berlino, uno dei più importanti festival cinematografici del mondo. Abbiamo preparato un grosso speciale sull'evento, con le immagini di tutti i film in concorso, fuori concorso e nella sezione Panorama. Foto anche dei tutti i giurati del festival (presidente quest'anno l'attrice Tilda Swinton) e tutti i film premiati. L'orso d'oro è andato a La teta asustad di Claudia Llosa, mentre la rivelazione del festival è stato Gigante di Adrián Biniez; premio alla carriera al musicista Maurice Jarre.
EVENTI
- Imperia, dal 21 al 25 febbraio alla Talpa e l'orologio: concerti, cene e proiezioni.
- Genova, venerdì 20 febbraio al Club Amici del Cinema, Via Rolando 15: Il Club delle 7: Tragic bus di Bay Okan + Nostalgie del mare, memorie di acciaio, documentario di Salvatore Vento e Ugo Nuzzo. (info 0106451334)
- Cinema Centrale: THE READER di Stephen Daldry, Genere Drammatico, 123' - USA 2008
Con Ralph Fiennes, Kate Winslet, Bruno Ganz, Ludwig Blochberger
Del nuovo film di Stephen Daldry (The Hours, Billy Elliot) si è fatto un gran parlare, soprattutto per l'ennesima grande prova di attrice di Kate Winslet (Titanic, Se mi lasci ti cancello) che quest'anno oltre alla nomination all'Oscar per questo film, ha vinto ben due Golden Globe in due diverse categorie (miglior attrice protagonista per Revolutionary Road e non protagonista per appunto The Reader). Nel cast anche Ralph Fiennes (Schindler's List, Strange Days, Il paziente inglese).
- Cinema Imperia: QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE di Riccardo Donna, Genere Commedia, 110' - Italia 2009
Con Emanuele Bosi, Mary Petruolo, Daniela Giordano
Storia d'amore sulle note dell'omonima canzone di Claudio Baglioni.
- Cinema Dianese: THE MILLIONAIRE di Danny Boyle, Genere Commedia, 119' - Gb, USA 2008
Con Mia Drake, Imran Hasnee, Anil Kapoor, Irfan Khan
Per molti è questa la migliore pellicola dello scorso anno, con 10 nomination all'Oscar, 5 Golden Globe vinti e più di 60 premi internazionali da ogni parte del mondo, quello di Danny Boyle (28 giorni dopo, Trainspotting) è sicuramente uno di quei film da non perdere.
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