lunedì 11 marzo 2013

Come vinsi la guerra, Vittorio Desiglioli




LUNEDÌ 11 MARZO: COME VINSI LA GUERRA
C'è scritto sul libretto, sul sito e sul carosocio, ma ricordarlo non fa mai male: domani faremo solo due spettacoli, quello delle 16.15 e quello delle 20.15. Non ci sarà pertanto lo spettacolo delle 22.30. Non è che che siamo stanchi e ci è venuta voglia di andare a letto prima, il motivo che del taglio del terzo spettacolo è perché domani è il lunedì "del pianista in sala". Ma partiamo dall'inizio per spiegare di che si tratta a chi ha fatto la tessera solo quest'anno.
Come penso quasi tutti saprete il cinema è nato muto. Il sonoro è arrivato solo successivamente, credo con Il cantante di jazz del 1927. Anzi, mi correggo. Wikipedia mi dice che prima de Il cantante di jazz era uscito un Don Giovanni e Lucrezia Borgia, non ancora un vero e proprio film sonoro, ma comune un primo film con colonna sonora incisa.
Prima di allora, il film era accompagnato in sala dal vivo da dei musicisti. Nei cinema di periferia anche solo un pianista o organista, nei grandi teatri anche da vere e proprie orchestre. Dato che il Cinema Centrale dispone di un pianoforte in sala, un paio di anni fa si è pensato di provare a proporre, nell'ambito di un ciclo di film musicali, un film muto accompagnato dal vivo (cosa che già ilCineforum aveva fatto in passato, ma erano molti anni che non si ripeteva l'esperimento). Si decise per il film Il monello di Charlie Chaplin, uno degli attori/registi simbolo del cinema muto (anche se è uno dei pochi a essere rimasto un grande anche al passaggio al sonoro). Come pianista abbiamo avuto la fortuna di riuscire a coinvolgere il maestro Luigi Giachino, probabilmente una delle persone più qualificate in Italia per accompagnare un film in sala. Perché? Perché oltre a essere un ottimo pianista, Giachino è anche un compositore (per la Rai ad esempio) e docente di Conservatorio, ma è anche un grande esperto di cinema e di musica da film. Ha insegnato al DAMS e ha scritto numerosi saggi sul rapporto tra cinema e musica. Ha quindi anche la competenza e la capacità di creare un colonna sonora che non sia solo bella e ben suonata, ma che sappia accompagnare e valorizzare al meglio ogni scena del film. Spesso infatti i film muti non avevano una vera e propria partitura o spartito, ma l'accompagnamento era lasciato a discrezione del musicista. Capite bene che un film quindi può essere valorizzato così come sminuito in base alla colonna sonora. Immaginate ad esempio di accompagnare una scena di pathos con una marcetta o una tarantella. L'effetto sarebbe antitetico a quello desiderato dal regista. Ecco perché siamo veramente felici di avere un pianista che sia anche un esperto di cinema e di colonne sonore.
Chiusa la digressione. Quindi due anni fa facciamo Chaplin. Il pubblico apprezza molto (in tanti sui questionari ci hanno chiesto di ripetere l'esperimento) e così decidiamo di inserire il pianista anche la scorsa stagione. Fatto Chaplin abbiamo voluto scegliere nuovamente una comica, ma questa volta un altro attore, Harold Lloyd, che con Chaplin Keaton si contende il primato per più importante attore di comiche. Il film era Preferisco l'ascensore e ormai il pianista sembra avviarsi a essere tappa fissa della stagione. Così lo inseriamo anche quest'anno. Ancora comiche? Cambiamo genere? No. Anche quest'anno un film comico. Non ci sembrava giusto aver fatto Chaplin e Lloyd senza chiudere il ciclo con un film di Buster Keaton. Non vi parlo ora del film ne "dell'uomo che non sorrideva mai" perché credo che Orlando ed Emilio domani ve ne parleranno a sufficienza. Vi vorrei magari dire una cosa al volo su Clyde Bruckman. Chi è? Ecco appunto. Le comiche erano film costruiti attorno all'attore protagonista, Keaton in questo caso. Però non sempre l'attore era anche il regista del film. Clyde Bruckman è stato il coregista di Come vinsi la guerra o, come spesso è conosciuto, The General, il film che vedremo domani. Volevo ricordarlo perché Bruckman è stato davvero uno dei grandi del cinema comico americano. Come regista o come sceneggiatore ha lavorato con tutti i mostri sacri del cinema comico: Buster Keaton naturalmente ma anche con Harold Lloyd, con Stan Laurel e Oliver Hardy (Stanlio e Ollio), Monty BanksJames FinlaysonCharley ChaseThe Abbott and Costello (Gianni e Pinotto), W. C. FieldsI tre marmittoni...



ADDIO A VITTORIO DESIGLIOLI
Ho appreso solo poche ore fa della scomparsa dell'ex sindaco e assessore del comune di Cervo, Vittorio Desiglioli. Vittorio era un grande amante della cultura ed è stato la prima persona a credere in Mostriamo il Cinema, la manifestazione organizzata ogni estate a Cervo dall'Associazione ProximaCinema Italiano e Cineforum Imperia. Volevo ricordarlo proponendovi il video del suo intervento di benvenuto proprio in occasione della prima edizione della manifestazione. Parlo a nome mio ma penso che tutto il direttivo si unisca al cordoglio di parenti e familiari.


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
  • Cinema Centrale: Ci vuole un gran fisico
  • Cinema Imperia: Il principe abusivo / Zero Dark Thirty
  • Cinema Dianese: Il lato positivo

Buon cinema,
Marco Frassinelli

domenica 3 marzo 2013

Una separazione



LUNEDÌ 4 MARZO: UNA SEPARAZIONE
Dopo "Il distacco", "Una separazione". L'accostamento dei titoli è una pura coincidenza, mentre non è casuale la scelta di mettere a calendario il film di Asghar Farhadi proprio in prossimità della Festa della donna. Una separazione è infatti un film in cui si parla anche di essere donna, oggi, in Iran. Il film è è stato uno dei più grossi successi del cinema del vicino Oriente di questi ultimi anni: decine e decine i premi vinti in tutto il mondo tra i quali il premio Oscar come miglior film straniero, l'Orso d'Oro a Berlino, premi César, David di Donatello...

LUNEDÌ 4 MARZO: UNA SEPARAZIONE
Penso che solo i giovanissimi (intesi come tesseramento, non tanto come età) non hanno mai conosciuto Alfea Possavino, socia storica del Cineforum, membro del direttivo e moglie del nostro Presidente, venuta a mancare ormai quasi due anni fa. Venerdì 8 marzo alle ore 18, al Centro Sociale Incontro di S. Bartolomeo, verrà tenuta la cerimonia di intitolazione alla nostra indimenticata amica Alfea Possavino Delucis della Biblioteca del Centro Incontro da parte dell'Amministrazione Comunale di S. Bartolomeo. (Cerimonia+concerto+rinfresco.)


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
  • Cinema Centrale: Anna Karenina
  • Cinema Imperia: Il principe abusivo
  • Cinema Dianese: Gangster Squad

Buon cinema,
Marco Frassinelli

lunedì 18 febbraio 2013

Detachment




LUNEDÌ 11 FEBBRAIO: DETACHMENT - IL DISTACCO
Tony Kaye è uno dei grandi nel campo dei video clip e spot pubblicitari. Al cinema  ha eserdito con "American History X" con Edward Norton nei panni di un ex neonazista convertito. Dodici anni, il documentario Lake of Fire e tanti centimetri di barba dopo torna oggi nei cinema italiani con questo Detachment - Il distacco, un film interessante sotto molti punti di vista, tra i quali l'analisi di un diverso metedo di scuola e un'altro tipo di scuola pubblica. Cast di prim'ordine con Adrien Brody (Il pianistaKing Kong), James Caan (Il padrinoStrade violente), Christina Hendricks (Drive) e Lucy Liu (Kill BillSlevin - Patto criminale).


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
  • Cinema Centrale: Promise Land
  • Cinema Imperia: Die Hard 5
  • Cinema Dianese: Broken City
Buon cinema, Marco Frassinelli

venerdì 8 febbraio 2013

Albert Nobbs, Cose cattive, Porte aperte




LUNEDÌ 11 FEBBRAIO: ALBERT NOBBS
"Albert Nobbs": film irlandese, diretto da un regista colombiano e per protagoniste una statunitense e una polacca-australiana... il lato bello della globalizzazione :-)
Non voglio anticiparvi troppo, comunque è un bel film in costume ambientato ambientato nella Dublino del diciottesimo secolo: protagonista un cameriere, interpretato da Glenn Close! Un film che forse si sarebbe dovuto dare in prossimità dell'otto marzo per riflettere su come è cambiato il ruolo della donna nel corso di quest'ultimo secolo.
Due parole sui cineasti della pellicola. Rodrigo García arriva dalla televisione (Six Feet Under, I Soprano) ma aveva già realizzato alcuni discreti film per il cinema come Passengers - Mistero ad Alta Quota con Anne Hathaway e Mother and Child con Samuel L. Jackson e Naomi Watts.
Per quanto riguarda il cast è inutile nasconderci: l'80% della bellezza del film si regge sulla straordinaria interpretazione di Glenn Close che per la prima volta firma anche la sceneggiatura. Tra l'altro con questo film la Close colleziona la sua sesta nomination all'Oscar senza mai vincere l'ambita statuetta! E pensare che ha nel suo curriculum ci sono film come Le relazioni pericoloseAttrazione fatale, Il grande freddo...
Al suo fianco una giovane promessa di Hollywood: Mia Wasikowska. Classe 1989, Mia ha recitato tra le altre cose in Alice in WonderlandJane EyreDefiance - I giorni del coraggio e in quel L'amore che resta di Gus Van Sant che daremo al Cineforum il 29 aprile.


VENERDI' 8 FEBBRAIO: COSE CATTIVE
Domani ore 21 al Cinema Centrale verrà presentato il film Cose cattive. Interpretato dalla bella Marta Gastini (Dracula, I Borgia) e prodotto da Luca ArgenteroCose cattive - Evil Things è un horror italiano diretto dal regista e attore imperiese Simone Gandolfo (Gino Bartali - L'intramontabileR.I.S. Roma - Delitti imperfetti). La proiezione sarà anticipata da una presentazione in sala dello stesso regista.



MARTEDI' 12 FEBBRAIO: PORTE APERTE
Martedi 12 ore 16.00 presso la Chiesa Valdese di via Carducci: "Porte aperte" (1990) di Gianni Amelio, tratto dal libro omonimo di Leonardo Sciascia ed interpretato da Gian Maria Volontè, sul tema della pena di morte.


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
  • Cinema Centrale: The Impossible
  • Cinema Imperia: Warm Bodies
  • Cinema Dianese: Studio illegale
Devo decidermi di fare l'articolo con tutti i film visti a Sitges come feci lo scorso anno (qui e qui). Anche perché finalmente iniziano ad uscire alcuni film anche in Italia. Uno di questi è The Impossible. La cosa che mi ha colpito di più di questo film è che è un film spagnolo che non ha niente a che invidiare a un film americano. Diretto bene da Juan Antonio Bayona (conosciuto in Italia per l'horror The Orphanage) e interpretato benissimo da Naomi WattsEwan McGregor (che non hanno bisogno di presentazioni) e dal giovanissimo Tom Holland che ho avuto il piacere di incontrare proprio in occasione della kermesse catalana.
Warm Bodies: una storia d'amore tra uno zombie e una umana poteva sembrare, perdonatemi il francesismo, una belinata. E invece è un film divertente, che non si prende mai sul serio e ironizza su decine di film e telefilm di zombie (The Walking Dead su tutti).
Studio illegalediretto dal regista del simpatico Diverso da chi? con Luca Argentero e Claudia GeriniStudio illegale è una commedia con Fabio VoloZoé Félix e Ennio Fantastichini.
Buon cinema, Marco Frassinelli

domenica 3 febbraio 2013

Roman Polanski - A Film Memoir




LUNEDÌ 4 FEBBRAIO: ROMAN POLANSKI - A FILM MEMOIR
"Inquietante, sinistro, tragico, funesto: l'universo di Roman Polanski è stato spesso costellato da eventi nefasti ma lui, tutt'oggi ritenuto uno tra i maggiori cineasti mai esistiti, è riuscito a combinare tutti questi elementi, dando corpo ad opere di inimitabile ricerca espressiva. Pellicole considerate ancora adesso veri e propri pilastri della cinematografia." Basterebbero queste poche parole di Francesca Pellegrini per introdurre Roman Polanski, regista di spendidi film come di RepulsionRosemary's Baby,  ChinatownIl pianistaTess. Ma non è solo la carriera cinematografica eccezionale che ha spinto il francese Laurent Bouzerau a realizzare questo documentario Roman Polanski - A film memoirPolanski è infatti, credo, il regista con la vita privata più turbolenta e funestata di drammi che mi venga in mente su due piedi. Tra persecuzioni naziste, ghetti, fughe, campi di concentramento, omicidi, stupri, ancora fughe, esilio, trappole alla Prova a prendermi, appelli... la sua non è certo una vita tipo per regista di cinema. Ce ne sarebbe per farne un film. Ma forse in un film sarebbe sembrato tutto troppo improbabile. Quando la realtà va oltre la finzione, meglio la strada documentaristica.

PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
  • Cinema Centrale: Lincoln
  • Cinema Imperia: L'ultima sfida
  • Cinema Dianese: Flight
Altra settimana piena per quanto riguarda il cinema. Andiamo con ordine: Lincoln. Incentrato sulla battaglia di Lincoln per inserire nella costituzione americana un tredicesimo emendamento antischiavitù proprio in piena guerra di secessione, Lincoln è diretto da Steven Spielberg e con un cast capitanato da Daniel Day-Lewis e composto da numeroso attori di talento (Tommy Lee JonesJames SpaderJackie Earle Haley...). E' il miglior film di Spielberg? No. Anzi, in alcuni momenti non sembra quasi neanche un film di Spielberg. Anche Williams traccia una colonna sonora molto sommessa rispetto al protagonismo di altri componimenti. Detto ciò, vale la pena vederlo nonostante i 157 minuti di durata? Certamente! Da vedere e poi, quando uscirà in dvd, rivedere ma in lingua originale: il doppiaggio di Favino proprio non mi ha convito, ma in generale è stata proprio la direzione del doppiaggio in generale a essere stata fatta, secondo me, un po' di fretta: le voci non erano perfettamente incollate agli attori e amalgamate tra di loro.

L'ultima sfida, ovvero il primo film di Arnold Schwarzenegger come protagonista dopo la sua conclusa avventura come senatore della California. Com'è? A mio avviso potrebbe andare a giocarsi con Machete il titolo di film più tamarro di sempre. Più tamarro diFast and Furious per esempio. Più tamarro dei Mercenari. E per questo, non si prende mai sul serio ma è spassoso e divertente dal primo all'ultimo minuto. E la cosa non mi stupisce: il regista è Jee-woon Kim, "più eccentrici e di talento del cinema coreano di oggi" [mymovies]. Quit FamilyTwo SistersIl buono il matto il cattivoThe Foul King sono alcuni dei suoi film più famosi (più in patria che in Italia a dire il vero).Il film è ovviamente cucito addosso all'invecchiatissimo Schwarzy che per questo suo ritorno ha preferito uno dei film in cui fa il duro ma prendendosi in giro e non in maniera seriosa (Un poliziotto alle elementari Last Action Hero) possono essere film di questo genere.

Flight, non l'ho ancora visto. Ma ci andrò sicuramente (stasera?): quando mai ha deluso Robert Zemeckis? Sì ok, diciamo che La leggenda di Beowulf è l'eccezione che conferma la regola. Ma a parte questo (che poi in realtà su questo film ce ne sarebbe da dire), chi non ha amato almeno uno dei suoi film: Cast AwayLe verità nascosteForrest GumpRitorno al futuroLa morte di fa bellaChi ha incastrato Roger Rabbit... E poi dicono che Denzel Washington sia particolarmente ispirato (che senta la concorrenza del tarantiniano Jamie Fox?).
Buon cinema, Marco Frassinelli