Quando vidi
Your Name, un anno fa, al
Festival di Sitges (dove peraltro ha vinto il premio come miglior film d'animazione) ho pensato subito a questo aggettivo: "potente". Potente erano la messa in scena, i colori sgargianti, la storia e la colonna sonora dei
Radwimps.
Your Name parte dal classico soggetto di "scambio di corpi" tra due personaggi (
Tutto accadde un venerdì,
Tale padre tale figlio,
Da grande...), ma poi prende strade totalmente inaspettate rivelandosi molto più profondo e interessante di come poteva sembrare inizialmente. Un film totalmente impregnato della cultura e della storia recente del Giappone, con le sue contraddizioni e le differenze tra capitale moderna e tecnologica ed entroterra rurale e legato alle antiche tradizioni. Molti considerano
Makoto Shinkai, regista di
Your Name,
5 cm per second e
Il giardino delle parole, come l'erede artistico di
Hayao Miyazaki, ma secondo me questo appellativo sminuisce il suo lavoro: nonostante l'influenza di
Miyazaki sia evidente del suo stile, è indubbio che
Shinkai abbia una poetica propria e molto diversa da quella miyazakiana. Questa comparazione è nata dopo lo straordinario successo di questo film in tutto il mondo: è stato il primo anime non diretto da
Miyazaki a superare i 100 millioni di dollari in Giappone, dove si è attestato come quarto film più visto di sempre dopo
La città incantata,
Titanic e
Frozen. Oltre agli incassi stratosferici in tutto il mondo, una statistica che penso colpisca, per far capire quanto è amato questo film dai suoi spettatori, è che sul sito
imdb.com (il sito-database di cinema più importante del mondo),
Your Name è alla posizione 83° tra i film più votati dal pubblico di tutti i tempi. Tanto per dire: 84°
Arancia meccanica, 85°
Lawrence d'Arabia e 86°
Amadeus; è davanti a film d'animazione come
Toy Story - Il mondo dei giocattoli (94°),
Toy Story 3 - La grande fuga (97°),
Il castello errante di Howl (138°),
Inside Out (139°),
Alla ricerca di Nemo (167). Meglio di lui, come animazione, solo
La città incantata (29°),
Il re leone (48°),
WALL·E (62°) e
Principessa Mononoke (64).