sabato 18 aprile 2015

Ida, Video Festival Imperia



IDA
Eccoci finalmente a Ida, film vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Straniero. La pellicola del polacco Pawel Pawlikowski, ambientata nel 1962, racconta di una ragazza cresciuta in convento che deve compiere un viaggio nel passato della propria famiglia per avere la necessaria consapevolezza di sé prima di prendere i voti. "Dramma intimo poetico politico, "Ida" non cerca compromessi tra il rigore stilistico e il materiale umano. Scegliendo una forma, decisa e immobile, che sorpassa e fagocita la sostanza, magmatica e ineffabile, dello scavo psicologico: camera fissa e corpi ai margini di architetture e mascherini, immersi in una bicromia di luminosità abbacinante. "Ida" è film di contrasti esposti. Road movie fieramente austero, dove l’attenzione per la composizione dell’immagine diventa tramite, disarmante ma infine insufficiente, dell’anima." [FilmTv]. "Pawlikowski, regista polacco radicato in Inghilterra, conferma la sua squisita capacità di descrivere la psicologia femminile, come già nei suoi film precedenti: "My summer of love" e "Last resort". Costruisce uno straordinario dramma intimo, esplorando le contraddizioni della fede e della vita laica, ma anche i tragici retaggi, ancora presenti, dell'antisemitismo, in una epoca cruciale della storia del suo Paese. Il suo stile assolutamente privo di retorica, essenziale e ricco di tristi e genuinamente commoventi toni poetici, ricorda sia l'austerità di Robert Bresson, sia la problematicità dei primi film di Polanski e di quelli di Kieslowski. La scelta di girare in un vibrante bianco e nero, con una squisita composizione delle inquadrature, conferisce ulteriore credibilità alla storia. Le due magnifiche interpreti rivelano molto più di quello che mostrano." [MyMovies]. 



    VIDEO FESTIVAL IMPERIA
    Inizierà martedì la decima edizione del Video Festival Città di Imperia, Festival intentazionale d'arte cinematografica digitale. Dal 21 al 25 aprile la città accoglierà e presenterà film e cortometraggi da tutto il mondo. E per "da tutto il mondo" intendo davvero "da tutto il mondo": arrivano infatti da 65 nazioni diverse i 721 film in concorso! Ogni giorno verranno proiettate decine e decine di cortometraggi più una serie di eventi collaterali che spaziano da spettacoli teatrali a conferenze. Per concludere il tutto sabato 25 aprile con la serata di gala e la premiazione. Tanti gli ospiti attesi: dai conduttori Vincenzo VenutoAlberto Angela e Milena Gabanelli, all'imitatore Dario Ballantini.


    Buon cinema,
    Marco Frassinelli

    domenica 12 aprile 2015

    Las Acacias



    LAS ACACIAS
    È spagnolo-argentino Las Acacias, film vincitore della Caméra d'or al Festival di Cannes e del Premio Horizons a San Sebastian. Un film intimo ed essenziale, un "on the road" con protagonisti un camionista e una donna uniti da un lungo viaggio tra il Paraguay e l'Argentina. Il regista Pablo Giorgelli è esordiente, così come l'attrice protagonista Hebe Duarte. Con maggiore esperienza invece Germán de Silva, attore di Storie pazzescheLa laguna e la serie tv Dos por una mentira.

      Buon cinema,
      Marco Frassinelli

      domenica 22 marzo 2015

      Father and Son, Elezioni



      FATHER AND SON
      La trama è molto simile a Il figlio dell'altra, film francese ambientato in Israele che proiettammo lo scorso anno. Sarà quindi suggestivo e interessante confrontare le due pellicole per vedere come lo stesso tema è approcciato in cinematografie tanto differenti. Anche in Father and Son si parla di figli scambiati di culla e del rapporto con i rispettivi genitori dopo la scoperta dell'errore. Avrà priorità l'affetto o il sangue? Il film ha vinto tantissimi premi, tra i quali il Premio della Giuria al Festival Cannes. Regista e sceneggiatore del film il giapponese Hirokazu Koreeda, noto per MaborosiAfter LifeNobody Knows e I Wish. Bravissimi gli attori, famosi in patria ma meno qui da noi, come Masaharu Fukuyama, oltre che attore cantautore con oltre 20 album pubblicati, e Yōko Maki, ha recitato in Kamikaze GirlsInfectionThe Grudge e The Fast and the Furious: Tokyo Drift.


        ELEZIONI
        2008... sono ormai passati 7 anni da quanto un Capo del Governo italiano ha ricevuto l'incarico in seguito ad un successo elettorale e non direttamente dal Presidente della Repubblica. Quindi in una situazione di tre governi "non votati" consecutivi fa un po' nostalgia parlare di elezioni. Comunque, anche nella nostra associazione ci sono le elezioni. E per chi non lo ricordasse: saranno questa settimana. Niente di impegnativo. All'ingresso vi verrà consegnata una scheda elettorale dove indicare le vostre preferenze per la formazione del Consiglio Direttivo (11 membri) e il Collegio dei Probiviri (5 membri) per i prossimi tre anni. Per votare è necessario esibire la tessera associativa (quindi non dimenticatela). Possono essere votati solo soci, in regola con il tesseramento.

        Buon cinema,
        Marco Frassinelli

        lunedì 16 marzo 2015

        La Grande Guerra


         
        DOPPIA SERATA-CONCERTO: LA GRANDE GUERRA
        Il 24 maggio 1915, 100 anni fa, l'Italia dichiarava guerra all'Austria in quella che è conosciuta come la Prima Guerra Mondiale. Una logorante guerra di trincea che portò alla morte di oltre 16 milioni di persone più oltre 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili. La Grande Guerra per il nostro Paese aveva il sapore di una sorta di quarta guerra di indipendenza è portò alla definitiva Unità d'Italia (Fiume a parte), con la annessione al territorio italiano di Trento e Trieste. Ma il contributo pagato dal nostro Paese fu pesantissimo: più di un milione e duecentomila morti!
        La Prima Guerra Mondiale fu davvero una guerra atroce, una guerra di gas, di mine, di baionette. 
        Un tale soggetto non poteva perciò che influenzare la nascente industria del cinema e sono tantissimi i film dedicati a questo importante momento storico. Per questa ragione abbiamo deciso di dedicare la nostra retrospettiva 2014-2015 al Centenario della Grande Guerra.
        E sarà una retrospettiva davvero eccezionale, con ben tre film... concentrati in due appuntamenti! Il secondo appuntamento sarà il 30 marzo con All'Ovest niente di nuovo, capolavoro di Lewis Milestone. Il primo appuntamento: questo lunedì, ed è di questo che ora vi parlo.
        Per la prima volta questo lunedì proietteremo infatti due diversi film in un'unica serata. Due film diversi: uno del 1915 italiano e uno del 1918 americano. Se andate al seguente indirizzo potete leggere un interessante articolo sul cinema della Grande Guerra. Leggendolo capirete perché abbiamo scelto questi due film, che rappresentano due diversi approcci a questo tema negli anni della guerrahttp://www.lagrandeguerra.net/ggilcinemasullagrandeguerra.html.
        "Bandiera Bianca" infatti è uno di quei film con un certo "estetismo del campo da battaglia; e ciò non soltanto inteso in senso letterale ma anche in senso figurato: uomini con l'elmetto e donne innamorate sono spesso protagonisti di una storia privata che si intreccia in qualche modo con la guerra; e ognuno di loro ne combatte a sua volta una propria interiore, che di volta in volta può assumere i più diversi significati: ideologici, esistenziali o puramente materiali. Esiste la guerra dei patrioti, quella degli uomini che sperano di migliorare il proprio futuro dopo la pace, quella degli innamorati che attendono di poter abbracciare la propria amata. Molti di questi uomini torneranno a casa disillusi." Quella "vittoria mutilata" che tanto segnerà la storia italiana del dopoguerra.
        "Charlot soldato" è invece "Il tentativo di sdrammatizzare la guerra", il film è "in chiara funzione antitedesca, ma le origini umili dell'eroe ne fanno un successo, poiché, evidentemente, la riuscita dell'impresa è legata al desiderio di riscatto degli uomini inviati al fronte nei confronti dei loro stessi governi, che gli costringono a combattere una guerra che non è la loro (Charlot nel film pensa più a salvare la pelle che a combattere il nemico), ma che dopo tutto, alla fine, si sentono i soli veri eroi. (...) La scenografia e la cinematica del film fanno dell'opera di Chaplin una autentica prima ridicolarizzazione della guerra, dove bombe ed esplosioni vengono sostituite da fuochi d'artificio e girandole." Il desiderio di riscatto degli umili in guerra insomma.
        Due film totalmente diversi, per tematiche, forma e finalità, ma figli dello stesso momento storico.
        Nota bene: quando parlo di due film, non intendo uno al pomeriggio e uno diverso alla sera (a proposito: niente spettacolo delle 22.30 questa settimana, mi spiace). Intendo entrambi i film al pomeriggio ed entrambi i film alla sera. Non preoccupatevi per la durata: sono film piuttosto brevi, possiamo considerali "mediometraggi". La durata della somma dei due è all'incirca quella di uno dei nostri soliti film.
        La serata di lunedì però non sarà speciale solo per l'inedita abbinata di due film insieme ma anche perché sarà il nostro ormai tradizione appuntamento con il "film muto con accompagnamento musicale dal vivo". Ma quest'anno con una grande novità!
        Il film "Charlot Soldato" sarà musicato dal maestro Luigi Giachino, straordinario pianista e compositore, oltre grande esperto di musica cinematografica, autore di balletti, musiche di scena e schermiche per vari committenti fra i quali Raidue e Raitre, che torna al Cineforum Imperia per il quinto anno consecutivo.
        "Bandiera Bianca" invece sarà musicato da una "new entry": il maestro Mariano Dapor, ex primo violoncello dell'Orchestra giovanile dell'Accademia della Filarmonica della Scala a Milano, dal 2001 primo violoncello presso la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Ha suonato sia in orchestra che in formazioni da camera in sale da concerto prestigiose tra cui Il Teatro alla Scala, Il Teatro Comunale di Modena, Il Ponchilelli di Cremona e inciso per le case discografiche Carus e Naxos. Col suo duo "Cellobassmetal" affianca la carriera di musicista classico ad una particolare musica tra il metal e l'elettronica.
        Questa serata vi darà perciò la possibilità di vedere come due grandi musicisti interpretino differentemente il tema dell'accompagnamento musicale e come sia l'accompagnamento eseguito da differenti strumenti, rispettivamente pianoforte e violoncello.
        Al termine della proiezione i due Maestri saranno disponibili a rispondere a eventuali domande sul loro processo creativo. Non mancate, anzi: spargete la voce ai vostri amici cinefili o appassionati di musica. E' un evento unico!


        Buon cinema,
        Marco Frassinelli

        lunedì 9 marzo 2015

        Still Life



        STILL LIFE
        Still Life è il secondo film da regista di Umberto Pasolini, dopo il debutto nel 2008 con l'interessante (recuperatelo) "Machan - La vera storia di una falsa squadra". Prima di allora è stato infatti soprattutto un produttore cinematografico. C'era lui dietro titoli come Full Monty - Squattrinati organizzatiCon la testa tra le stelleI vestiti nuovi dell'imperatore e Bel Ami - Storia di un seduttore. Con Still Life però dimostra definitivamente la sua grande competenza registica che l'ha portato a vincere a Venezia il premio Pasinetti al miglior film e il premio per la miglior regia nella categoria Orizzonti.
        Coproduzione italo-britannica, Still Life racconta di un lavoratore comunale incaricato di rintraggiare i parenti delle persone morte in solitudine. "Favola nerissima che passeggia lieve a braccetto con la morte, "Still Life" è un’amara riflessione sul posto che occupiamo nel mondo e su quello che occuperemo sotto terra." (FilmTV).
        Gran merito del successo del film è anche da imputare al protagonista Eddie Marsan, attore britannico, spesso caratterista, che ha lavorato in moltissimi produzioni cinematografiche e televisive, quali ad esempio la serie tv Ray DonovanSherlock Holmes - Gioco di ombreBiancaneve e il cacciatoreThe Illusionist - L'illusionistaMission: Impossible III Gangs of New York.
        Brava anche Joanne Froggatt, nota soprattutto per la serie tv Downton Abbey.

          PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
          Cinema Centrale: Focus
          Cinema Imperia sala 1: Kingsman
          Cinema Imperia sala 2: Nessuno di salva da solo
          Cinema Dianese: Birdman

          Buon cinema,
          Birdman è un capolavoro. Focus con tutti i suoi limiti, si fa guardare volentieri.
          Marco Frassinelli