domenica 21 febbraio 2016

Il regno d'inverno



IL REGNO D'INVERNO
Eccoci arrivati alla prova più dura: il film per "cinefili duri e puri" per eccellenza. Uno di quei film che ci si aspetta di trovare nella programmazione del Cineforum aziendale curato dal professor Guidobaldo Maria Riccardelli di Il secondo tragico Fantozzi: Il regno d'inverno - Winter Sleep, film turco di 196 minuti. Sì, esatto, 196 minuti. Winter Sleep... già il titolo non promette bene... Perché allora proporlo? Ecco 5 ragioni per non perderselo:
1) Il film ha vinto qualcosa come 16 premi internazionali, tra i quali l'ambitissima Palma d'Oro al Festival di Cannes battendo pellicole quali Jimmy's HallTurnerSaint LaurentLeviathanMommyThe Homesman.
2) Il regista è Nuri Bilge Ceylan, personalità di spicco del cinema turco, autore di splendidi film quali UzakLe tre scimmie C'era una volta in Anatolia.
3) Il film è recitato da ottimi attori quali Haluk BilginerMelisa Sözen e Demet Akbag.
4) "Nuri Bilge Ceylan ancora una volta riesce ad emozionare con un'opera che sfida la lunga durata uscendone vincitrice assoluta. Il regista turco realizza una sintesi del proprio cinema dimostrando una libertà creativa che lo affranca dalla ripetitività. Dopo il successo dei film precedenti sarebbe stato facile tornare a proporre atmosfere e tempi rarefatti. Ceylan opta invece per una sceneggiatura in cui la parola domina integrandosi con un paesaggio e con interni che riflettono e, al contempo, determinano gli stati d'animo" [MyMovies]
5) "La densità cecoviana di rimpianti del passato e sentimenti irrisolti, l’irrompere della maestosa indifferenza della natura (una tempesta di neve e un cavallo da domare filmati magnificamente), la qualità ipnotica del passare del tempo: Il regno d’inverno - Winter Sleep, più che un film, è uno spettacolo da incontrare, anche fortuitamente, come una quercia centenaria o un ciclopico cumulonembo nel cielo. O come un formidabile romanzo: al pari di Theo AngheopoulosNuri Bilge Ceylan sembra ascoltare in ogni istante il rumore perenne dell’eternità; come il suo connazionale Orhan Pamuk trasforma la provincia in un altrove misterioso; come Haruki Murakami sembra sapere che in uno sguardo si celano sempre più cose di quelle che si trovano tra cielo e terra." [FilmTv]

ATTENZIONE: Orario spettacoli: 16.15 - 20.15.
Non ci sarà, causa durata del film, lo spettacolo delle 22.30. 

PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: Onda su onda
Cinema Imperia sala 1: Zootropolis
Cinema Imperia sala 2: Perfetti sconosciuti
Cinema Dianese: Remember / The Hateful Eight

Buon cinema,
Marco Frassinelli

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