sabato 15 marzo 2008

L'arte del sogno

Lunedì 17 marzo al Cineforum
L'arte del sogno di Michel Gondry
Con questo film concludiamo la minirassegna "Sognando Cinema", cominciata qualche settimana fa con "Paprika - Sognando un sogno", dedicata all'oniricità di un certo tipo di cinema.
Anche in questa pellicola infatti è "il sogno" il tema dominante dato con il protagonista è un ragazzo con una fantasia strabordante, non in grado di distinguere con certezza la realtà da i sogni. Per rendere efficace questo particolare mix il regista utilizza numerose tecniche artistiche, alcune derivanti dal cinema di animazione, che rendono questa pellicola un gioiellino per le trovate sorprendenti (la macchina del tempo con la quale spostarsi di un 1 secondo in avanti o indietro, il cavallino di pezza animatronico...).
Il regista Michel Gondry non è nuovo a questo genere di invenzioni e non si può non citare il suo esordio e capolavoro: "Se mi lasci ti cancello", un film di una bellezza disarmante.
Rispetto al predecessore, che nonostante il brutto titolo italiano era un film d'amore con risvolti drammatici e dolorosi, "L'arte del sogno" è più semplice e leggero, una commedia romantica e divertente con l'originalità delle trovate oniriche.

Aggiornamenti Sito
In occasione della festa della donna abbiamo recensito il documentario su i movimenti femministi in Italia "Vogliamo anche le rose".
Intervistata l'attrice Lucia Poli (sorella di Paolo Poli), ben nota a chi è socio da qualche anno, per il ruolo da protagonista nel film "Gostanza da Libbiano" di Paolo Benvenuti. Per finire aggiunto l'elenco di tutti i film distribuiti in Italia nel mese di febbraio.

* Recensione del documentario "Vogliamo anche le rose"
* Intervista all'attrice Lucia Poli
* Tutti i film distribuiti a febbraio

Film in sala
Cinema Centrale: Cenerentola e gli 007 nani / Rec
Cinema Imperia: Grande, grosso e... Verdone
Cinema Dianese: 10.000 A. C.

Nessun titolo "fondamentale" questa settimana ma, dovendo scegliere, di Rec se ne è parlato molto bene. Forse non sarà un horror miliare nella storia del genere ma, a sentire la critica, è uno dei migliori horror spagnoli degli ultimi anni. Girato tutto con telecamera a mano, come se veramente fossero riprese di una troupe televisiva, racconta di una palazzina messa in quarantena a causa del diffondersi di un particolare virus...
L'altro film al cinema Centrale è invece un cartone animato che vorrebbe proseguire la strada inaugurata da Shrek, mischiando personaggi delle favole classiche con un tono moderno e non stucchevole. Purtroppo sembra che l'esperimento non sia riuscito...
Grande Grosso... e Verdone, l'ultima commedia del celebre regista romano, recupera, reinventa ed attualizza alcune sue celebri maschere di film precendenti quali Bianco Rosso e Verdone e Viaggi di nozze. Non sempre brillantissimo ma la maschera del padre di famiglia che la sera va a prostitute o il "burino" arricchito che butta i soldi perchè "se no non hai stile" sono davvero riuscite.
10.000 A. C. invece è un classico film d'avventura ambientato nella prestioria. Tanti effetti speciali e scene d'azione.

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