FRANKENWEENIE
Beetlejuice - Spiritello porcello, Batman, Edward mani di forbice, Ed Wood, Nightmare Before Christmas, Big Fish - Le storie di una vita incredibile, La sposa cadavere, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street... se conoscete e amate questi film allora sicuramente conoscete Tim Burton. Già giovanissimo animatore alla Disney (Red e Toby - Nemiciamici) Burton nel 1982, a ventiquattro anni, realizza il tuo primo cortometraggio, Vincent, a cui fa seguito due anni dopo un secondo cortometraggio intitolato Frankenweenie. Frankenweenie, da Franken - Frankenstein e weenie - sfigato, racconta la storia di un bimbo, novello Frankenstein che riesce a ridare vita al suo amato cagnolino Sparky morto in un incidente. Fu questo cortometraggio a portare alla rottura con la Disney: il film fu vietato ai minori di 14 anni portando quindi la pellicola ad incassare molto meno delle aspettative. Burton passa alla Warner, realizza la commedia Pee-wee's Big Adventure dando inizio a un percorso artistico che dal successivo film Beetlejuice, lo ha reso uno dei più importanti registi americani per il cinema di ambientazione gotica o fiabesca. Quello che vedremo lunedì non sarà però il cortometraggio di 26 minuti del 1984, bensì l'auto-remake delle stesso Burton: il lungometraggio realizzato nel 2012. Burton ha sempre amato infatti questa pellicola considerandola uno dei suoi lavori più personali.
PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese
Cinema Imperia: Belle & Sebastien di Nicolas Vanier / Hercules di Renny Harlin
Cinema Dianese: Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese
Buon cinema,
Marco Frassinelli
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