venerdì 26 aprile 2013

L'amore che resta




LUNEDÌ 29 APRILE: L'AMORE CHE RESTA
Poco tempo, d'altra parte per molti questi sono giorni di ponte. Quindi solo un radissimo "chi è chi" e un invito a non farvi sfuggire il film di lunedì "L'amore che resta". Partiamo dal regista: Gus Van Sant, senza dubbio uno dei più interessanti e, negli ultimi anni, mai banali registi americani. Tra i suoi film ricordiamo Will Hunting - Genio ribelle (1997), Scoprendo Forrester (2000), Elephant (2003), Paranoid Park (2007) e Milk (2008). Non ho la lista sotto mano ma sono sicuro che qualche suo film lo abbiamo già proiettato al Cineforum nelle scorse stagioni. Anche nel cast ritroviamo una "vecchia" conoscenza del Cineforum: la bella, brava e giovanissima (classe 1989) Mia Wasikowska, che avevamo già apprezzato come domestica in Albert Nobbs oltre che Alice in Wonderland di Tim Burton e Jane Eyre di Cary Fukunaga. Con lei il promettente Henry Hopper (classe 1990), con James Franco nello sperimentale Tar, e il giapponese Ryo Kase, tra le altre cose Lettere da Iwo Jima di Clint Eastwood.


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: Iron Man 3
Cinema Imperia: Scary Movie 5
Cinema Dianese: Iron Man 3

Di Iron Man 3 faccio notare solo una cosa: è scritto e diretto da Shane Black!!! Per chi ha appena risposto con un punto di domanda al mio triplice punto esclamativo ricordo che Shane Black è uno uno sceneggiatore amatissimo da chi ha vissuto infanzia e adolescenza tra gli anni '80 e '90. La saga Arma letaleScuola di mostriL'ultimo boy scoutLast Action Hero, sono tra i suoi film più famosi. Comunque anche i soci storici del Cineforum dovrebbero conoscerlo: il suo straodinario esordio alla regia, Kiss Kiss Bang Bang con due straordinari Robert Downey Jr. e Val Kilmer, è a mio avviso uno delle più divertenti black comedy date al Cineforum negli ultimi dieci anni.

Buon cinema,
Marco Frassinelli

domenica 21 aprile 2013

I primi della lista




LUNEDÌ 22 APRILE: I PRIMI DELLA LISTA
Regia di Roan Johnson. Americano? No, di padre inglese ma di madre italiana, ed è proprio in Italia che è cresciuto e ha studiato. Inizia come regista televisivo ("Il commissario De Luca", "Raccontami") e come sceneggiatore "Ora o mai più" di Pellegrini). Per il cinema ha debuttato come regista girando un episodio del film "4-4-2 - Il gioco più bello del mondo". "I primi della lista" è il suo primo lungometraggio e parla di una storia vera successa il 1 giugno 1970. "Dopo le manifestazioni degli studenti e gli scioperi, l'Italia è a un bivio: da un lato ci sono ancora l'ingenuità e i sogni sinceri della stagione del '68 da l'altra sta iniziando una lotta interna sempre più cruenta. A Pisa, nell'ambiente del movimento studentesco, arriva la notizia che sta per scattare un colpo di Stato come quello dei colonnelli in Grecia del '67. “Dormite fuori casa per tre, quattro notti. Se fanno il putsch vi vengono a prendere a casa uno per uno.” È questo l'ordine per tutti i ragazzi più esposti. Tra loro c’è anche Pino Masi, noto autore di canzoni di lotta, dalla “Ballata del Pinelli” all’inno di Lotta Continua, che decide di allontanarsi insieme a due liceali, Renzo Lulli e Fabio Gismondi."


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
Cinema Centrale: Nella casa
Cinema Imperia: Scary Movie 5
Cinema Dianese: Oblivion

Dato che il titolo è simile, volevo ricordarci che "Nella casa" non è il remake del film horror di Raimi di prossima uscita ma una pellicola del regista francese François Ozon, quello di 8 donne e un mistero e Potiche - La bella statuinaScary Movie 5 è una presa in giro comico-demenziale degli ultimi blockbuster usciti nelle sale. Oblivion è un bel film di fantascienza con Tom Cruise ad opera del regista di Tron: Legacy.

Buon cinema,
Marco Frassinelli

lunedì 15 aprile 2013

L'intervallo





LUNEDÌ 15 APRILE: L'INTERVALLO
Il regista del film di oggi è Leonardo Di Costanzo. Probabilmente non lo avete mai sentito nominare: purtroppo questo documentarista di Napoli non è ancora molto famoso nel nostro Paese mentre al contrario è molto amato all'estero, specialmente in Francia. De "L'intervallo" oltre la regia ha curato anche la sceneggiatura, in collaborazione con Mariangela Barbanente (sua storica colloboratrice) e soprattutto con Maurizio Braucci (GomorraRealityTatanka).  Del film il critico Giona A. Nazzaro ha scritto "L’intervallo è uno dei titoli italiani più sorprendenti degli ultimi anni. (...) Di Costanzo sembra dialogare con il Bertolucci di Io e te e con L’estate di Giacomo di Comodin. E, come tutti i grandi cantori del reale, riesce a commuovere, convincendoci che il mondo, così come lo conosciamo, può anche scomparire per un momento e fare spazio ad altro. E, poi, raramente Napoli è stata filmata meglio in tutte le mille sfumature delle sue “cadenze d’inganno”. 


PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
  • Cinema Centrale: Oblivion
  • Cinema Imperia: Ci vediamo domani
  • Cinema Dianese: Come un tuono

Carino Come un tuono, struttura narrativa un po' diversa dal solito.

Buon cinema,
Marco Frassinelli

sabato 6 aprile 2013

Sentieri selvaggi, Eventi imperiesi




LUNEDÌ 8 APRILE: SENTIERI SELVAGGI
ATTENZIONE: NON VI SARA' LA PROIEZIONE DELLE ORE 22.30
Purtroppo scrivo questa newsletter ad orario tardo e domani mi devo svegliar presto. Quindi sarò molto conciso. Anche perché credo che ci sia molto da dire su Sentieri selvaggi. Considerato uno dei 20 film americani più belli di tutti i tempi, è uno dei capisaldi del cinema western.
Con questo film inauguriamo il dittico dedicato alla storia del western. Con Sentieri selvaggi vedremo il western classico, quello di americano degli anni '50, quello di John Ford, quello di John Wayne.
La retrospettiva continuerà e si concluderà il 6 maggio con il nostro secondo film dedicato al western, ovvero C'era una volta il west. In questo caso ovviamente il western è quello all'italiana, lo spaghetti western, quello degli anni '60, dello si Sergio Leone.
Ma come dicevo ora non mi dilungherò molto, anche perché già lunedì, dirò due parole in sala e quindi evito ora di ripetermi.
Quello che posso dirvi è che sono davvero felice di questo dittico. A mio avviso il western è uno di quei generi, insieme ad esempio alla fantascienza (vedì retrospettiva dello scorso anno), che DEVE essere visto al cinema. L'immensità della prateria americana racchiusa nel piccolo schermo domestico risulta soffocata rispetto alla sensazione di libertà trasmessa dal grande schermo.
Per chi ha una certa età, rivedere questi film oggi da l'occasione di rivivere le emozioni dell'infanzia e della gioventù.
Per quelli della mia generazione o più giovani, che forse non hanno mai visto questi film e quasi sicuramente non li hanno mai visti su grande schermo, la possibilità unica di goderne così come sono stati pensati.
ATTENZIONE: NON VI SARA' LA PROIEZIONE DELLE ORE 22.30

EVENTI IMPERIESI
  • Sabato 6 aprile alle ore 16,00 alla chiesa valdese sarà proiettato il film il Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismaki, uno dei successi della nostra stagione scorsa.

PROGRAMMAZIONE IMPERIESE
  • Cinema Centrale: Gli amanti passeggeri
  • Cinema Imperia: Il cacciatore di giganti
  • Cinema Dianese: Il grande e potente Oz / Zero Dark Thirthy

Ottima settimana per il cinema imperiese. Al Centrale Gli amanti passeggeri di Pedro Almodovar (quello di Donne sull'orlo di una crisi di nerviTutto su mia madre e Volver) con Penelope CruzAntonio Banderas Paz Vega. All'Imperia Il cacciatore di giganti di Bryan Singer (quello di I soliti sospettiX-Men e Operazione Valchiria) con Nicholas HoultEleanor Tomlinson,Ewan McGregor e Stanley Tucci. Doppio appuntamento al Dianese: prima Il grande e potente Oz di Sam Raimi (La casaThe GiftSpider-Man) con James FrancoMila Kunis e Rachel Weisz, e poi Zero Dark Thirthy di Kathryn Bigelow (Point Break,Strange DaysThe Hurt Locker).
Ora davvero parecchio che non capitava che fossero in programmazione a Imperia quattro film contemporaneamente di quattro registi del loro talento.
Oz è davvero carino, come storia (non è la solita vicenda di Doroty ma la genesi del mago), come personaggi, come scenografie, come effetti speciale e come 3D, in questo caso funzionale al tipo di film e al racconto.

Buon cinema,
Marco Frassinelli