venerdì 22 maggio 2015

La vita di Adele, Albissola Comics



LA VITA DI ADELE
Eccoci al traguardo. Con questo lunedì di conclude la stagione del Cineforum Imperia 2014-2015. La quarantanovesima? Se i conti tornano, l'anno prossimo potremmo fare qualche cosa di speciale. Comunque, torniamo al film di domani: La vita di Adele, film sulla storia di amore tra due ragazze che ha incantato i festival di mezzo mondo. Sono circa una ottantina i premi che La vita di Adele ha vinto in giro per il mondo il più importante dei quali è la Palma d'Oro al Festival di Cannes. Ma d'altra parte, il regista del film non è certo un "novellino": il tunisino Adbellatif Kechiche ha già dimostrato il suo valore in passato con titoli quali Tutta colpa di VoltaireLa schivataCous cous e Venere nera, alcuni dei quali già proposti al Cineforum nelle passate stagioni. Il film è tratto dal fumetto francese Il blu è un colore caldo di Julie Maroh, edito in Italia da Rizzoli Lizard. Ultima nota sulle due protagoniste. Emma è interpretata da Léa Seydoux, classe 1985, vista in film quali Grand Budapest HotelLa bella e la bestiaSaint LaurentSister Bastardi senza gloria. Adele è la giovanissima Adèle Exarchopoulos, francese ma di nonno greco, classe 1993.
Nota dolente: causa lunghezza del film (tre ore), non si terrà proiezione delle 22.30. Quindi orario spettacoli: 16.15 - 20.15. Ci scusiamo con gli spettatori dell'ultimo spettacolo (me compreso).



ALBISSOLA COMICS
Come sapete, oltre con il Cineforum Imperia, collaboro con numerose associazioni nell'organizzazione di diversi eventi culturali. Questo fine settimana si svolgerà uno dei più noti e importanti tra di essi: Albissola ComicsSabato e domenica, ad Albissola MarinaAlbissola Comics è un nuovo modo di concepire una fiera di fumetti. Albissola Marina è la città delle ceramiche e dell'arte: per due giorni ogni artista, bottega o laboratorio ospiterà un fumettista con una sua piccola mostra personale di tavole originali. Ci saranno circa quaranta fumettisti professionisti, autori MarvelDCBonelliDisneyDiabolik ecc.. Autori del calibro di Claudio Villa (copertinista di Tex e creatore grafico di Dylan Dog), Giuseppe Camuncoli (Spider-Man), Giorgio Montorio che festeggerà ad Albissola i 50 anni di carriera, l'inglese John Ridgway (Judge Dredd, Doctor Who, Hellblazer), Alberto Ponno (uno degli artisti dell'aerografo più famosi al mondo, autore di lavori commissionati da Ferrari e Maserati), il curatore di Zagor Moreno Burattini, l'illustratore del gioco Magic Lucio Parrillo. E tanti altri. Qui la lista: www.albissolacomics.it/ospiti.
Ognuno con la sua mostra, più una serie di mostre extra come quella su Zagor (40 illustrazioni inedite) e tante, tante altre.
Due giorni dove ammirare le opere, farsi fare autografi o disegni, ricevere stampe (sono in programma una trentina di sessioni durante le quali verranno REGALATE stampe con disegni inedite autografate dagli autori: qui gli orari: www.albissolacomics.it/programma/orari-disegni-alla-firma)... e conferenze.
Ho tenuto per ultime la conferenze perché sono proprio l'aspetto di cui mi sono occupato principalmente (e sarò lì a moderarle tutte). Tre conferenze sabato e quattro domenica in cui si parlerà di vari aspetti del mondo dei fumetti e dell'arte in generale. Questo il programma: www.albissolacomics.it/programma/incontri.
E già che ci siamo in tema: la prima conferenza, quella di domani alle 11.30, non sarà propriamente di fumetti ma di cinema. Presenteremo un cortometraggio d'autore ispirato a Dylan Dog (presente lo sceneggiatore) e un cortometraggio ispirato a Star Wars (presenti il regista e lo sceneggiatore). Per chi verrà: a domani!

Il racconto dei raccontiTomorrowlandMad Max: Fury RoadYouth: da un po' che non capitava una settimana cinematografica così interessante.
Buon cinema,
Marco Frassinelli

lunedì 18 maggio 2015

Felice chi è diverso, Festival di Cannes


FELICE CHI È DIVERSO
Dopo il ciclo sulla malavita organizzata, eccoci arrivati all'ultimo ciclo di questa stagione 2014-2015 dedicato, in qualche modo, al tema dell'omosessualità.
Il film di questa sera, Felice chi è diverso, è un documentario, il terzo in questa stagione. Il regista non ha bisogno di presentazioni: Gianni Amelio, autore di film del calibro di Porte aperteIl ladro di bambiniLamericaCosì ridevanoIl primo uomoUn viaggio alla scoperta della storia dell'omosessualità nel nostro paese, dalle persecuzioni fasciste agli anni '80. "In “Felice chi è diverso” si parla anche di felicità, e la sua forza è proprio nello scansare ostinatamente un ritratto vittimista e forzatamente “di denuncia” rispetto allo stato delle cose in Italia dagli anni 40 a oggi: sono storie personali, prima di tutto, a emergere dallo sfondo, vicende individuali, ognuna dall’altra diversa, appunto. Che si tratti della pagina dedicata a Pier Paolo Pasolini, con Ninetto Davoli davanti all’obiettivo, o del racconto della quotidianità di una coppia che ha condiviso una vita intera, o ancora del lancinante resoconto dell’esistenza segnata da desiderio e perdita di una transessuale, ogni singola vicenda attraversa lo schermo per riconquistare una dignità ora negata, ora semplicemente ignorata. Raccontarle è necessario, ascoltarle lo è altrettanto: l’urgenza che Amelio riconosce nell’opera, quella che vorrebbe non dovesse (più) esistere, è la sua dolorosa ragione d’essere" (FilmTV).

FESTIVAL DI CANNES
Si sta svolgendo in questi giorni il Festival di Cannes. Dato che alcuni di migliori film del festival probabilmente li ritroverete il prossimo anno in stagione, ecco la lista completa dei film in concorso:

Buon cinema,
Marco Frassinelli

sabato 9 maggio 2015

Salvo



SALVO
Dopo Anime nere di Francesco Munzi della scorsa settimana, completiamo il ciclo mafia e 'ndrangheta con Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Se il titolo vi dà un sentore di déjà vu è perché questa pellicola già faceva parte della Stagione 2013-2014. Lo scorso anno però non ci fu possibile proiettare il film e fu quindi sostituito, all'ultimo minuto, con il bellissimo Eva, film di fantascienza spagnolo Kike Maillo. Quando vi avevo annunciato la sostituzione vi avevo anche promesso che avremmo cercato di recuperarlo. Ecco fatto. Salvo, Gran Premio Settimana della Critica a Cannes, ha per protagonista una ragazza cieca e un killer della mafia. Le loro vicende si sovrapporranno in maniera misteriosa. "Tra poliziesco, storia d’amore, western e dramma sociale, un film quasi senza parole (le battute di dialogo si contano sulle dita) ma che parla il linguaggio del cinema" (La Repubblica). "Finalmente una pellicola che spazza via l’idea stereotipata che tanti sceneggiati ci hanno trasmesso della povera Sicilia" (Il Giornale). I registi, palermitani, sono alla loro opera prima; nel cast: Saleh Bakri (La bandaLa sorgente dell'amore), Luigi Lo Cascio (I cento passiBuongiorno, notte) e Mario Pupella (I vicerèLa siciliana ribelle). Straordinaria fotografia ad opera di Daniele Ciprì, noto anche come regista in coppia con Franco Maresco (Il ritorno di Cagliostro).
Buon cinema,
Marco Frassinelli

domenica 3 maggio 2015

Anime nere, VFI



ANIME NERE
Sono tanti i film sulla mafia e tanti quelli sulla camorra. Ma quanti quelli sulla 'ndrangheta? A memoria non me ne viene in mente neanche uno. Quello di Francesco Munzi, regista noto per i precedenti Saimir (Cineforum Imperia: stagione 2005-2006) e Il resto della notte, è quindi un film quasi più unico che raro. Un film duro, coraggioso e molto bello. "Qui si porta nel cuore della Calabria e della sua cultura ancestrale in odore di 'ndrangheta e lo fa da "straniero", con sguardo aperto, consapevole del rischio, quello di rappresentare luoghi, storie, personaggi quasi mai raccontati prima (la 'ndrangheta è misteriosa anche al cinema). A cosa si è appigliato Munzi per ricreare quel mondo così complesso e misterioso? Qual è l'immaginario di riferimento, laddove uno non c'è? Quanti film d'ambientazione calabrese si ricordano? Quanti che raccontano la cultura della 'ndrangheta? In assenza di una iconografia stratificata (che non sia quella reale e vissuta, ma lì necessariamente esperienziale), Munzi si affida alla scrittura, quella del libro da cui è tratta la storia, e la sua, quella di un regista-sceneggiatore. Poi ci sono i suoi occhi che hanno visto la Calabria e che hanno visto tanto cinema. E non si sfugge al groviglio di visioni e letture, e sempre una "rete" si cerca per appigliarsi a qualcosa, per trovare una rotta dentro una storia così buia. La struttura è quella della tragedia, e, non a caso, il film a cui si pensa è Fratelli di Abel Ferrara" (Mymovies).



    VIDEO FESTIVAL IMPERIA
    Si è conclusa con una bella serata ricca di ospiti di qualità la decima edizione del Video Festival Città di Imperia: Dario Ballantini, Erika Blanc, Gibba, Eugenio Allegri, Vincenzo Venuto, Margherita Fumero... sono solo alcuni dei tanti BIG saliti sul palco. I complimenti a Fiorenzo Runco, Piero Gazzano e a tutto lo staff di questa importante manifestazione cinematografica imperiese. Al link che segue potete leggere tutti i premiati e vedere una gallery fotografica della serata di gala.

    Tra i film questi giorni nelle sale cittadine, vi consiglio Child 44 - Il bambino numero 44 del regista cileno-svedese Daniel Espinosa (già autore dell'ottimo Safe House - Nessuno è al sicuro). Tratto dal libro Bambino 44 di Tom Rob Smith, è un mix tra il giallo e lo spionistico ambientato nell'Unione Sovietica del dopo guerra. Il cast da solo il prezzo del biglietto: Tom HardyNoomi RapaceGary OldmanJoel KinnamanJason ClarkeVincent CasselFares Fares e cameo fanale di Charles Dance. Al Cinema Imperia.
    Buon cinema,
    Marco Frassinelli